< Insubric
  • L'accento è normalmente sulla penultima sillaba nelle parole terminanti in vocale, sull'ultima in quelle terminanti in consonante. Negli altri casi si colloca graficamente l'accento, ma è in ogni caso facoltativo.
SegnoContestoAFINote
a seguita da doppia consonante o accentata in fine di parolaal'accento è segnato grave
a altrovel'accento è segnato grave
aa in fine di parolasempre tonico
b semprebdiviene sorda in fine di parola
c seguita da consonante o da a, o, uk
ci seguito da a, o, u
c altrove
ch semprek
d sempreddiviene sorda in fine di parola
e seguita da doppia consonante o accentata in fine di parolaɛl'accento è segnato grave
e altrovel'accento è segnato acuto
ee in fine di parolasempre tonico
f sempref
g seguita da consonante o da a, o, ug
gi seguito da a, o, u
g altrovediviene sorda in fine di parola
gh seguito da i od egdiviene sorda in fine di parola
h davanti a vocale ad inizio parola o altrove in interiezioni-è etimologica
i seguita da doppia consonante o accentata in fine di parolail'accento è segnato grave
i preceduta da consonante e seguita da vocalej
i altrovel'accento è segnato grave
ii in fine di parolasempre tonico
j quando non preceduta da consonantej
l semprel
m seguita da consonante◌̃
m negli altri casim
n quando non forma sillaba con la vocale precedente o in fine di parola quando l'ultima sillaba è atonan
n negli altri casi◌̃
nn sempren
o sempreumai tonica
oo in fine di parolasempre tonico
ò sempreɔsempre tonico
ô sempresempre tonico
oeu seguito da doppia consonante o accentato in fine di parolaœ/øsempre tonico
oeu negli altri casiœː/øːsempre tonico
p semprep
qu semprekw
r semprer
s in fine di parola, seguito da consonante sorda o in principio di parolas
s intervocalica o seguita da consonante sonoraz
sci sempreʃsolo "sc" quando seguito da e, i ed in fine di parola
s'ci sempresolo "s'c" quando seguito da e, i ed in fine di parola
sgi sempreʒsolo "sg" quando seguito da e, i ed in fine di parola
(quando divien sordo)
ss sempres
t sempret
u seguita da doppia consonante o accentata in fine di parolayl'accento è segnato grave
u preceduta da q o g e seguita da vocale, o come elemento di dittongowmai tonica
u altrovel'accento è segnato grave
uu in fine di parolasempre tonico
v semprevdiviene sorda in fine di parola;
debolissima se intervocalica
z sempreʦ/ʣ/s
  • L'ortografia tradizionale letteraria della lingua insubre è l'ortografia milanese classica, utilizzata in tutta la letteratura a partire dal Settecento e affiancata nel Novecento da altre ortografie locali, tendenzialmente più legate alla fonetica. L'ortografia milanese classica infatti è abbastanza complessa e la forma scritta risulta molto diversa dall'effettiva pronuncia.
  • Vi sono due filoni all'interno di questa ortografia: uno etimologico, che conserva le doppie consonanti anche all'interno della parola; l'altro fonetico, che le usa solo quando vi è un riscontro fonetico, cioè limitando il loro campo di applicazione alla fine delle parole. Questi due filoni convivono pacificamente e si possono utilizzare anche entrambi in uno stesso testo, a seconda delle scelte di stile e delle esigenze di comprensibilità.
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